Lasciaci qui il tuo numero e ti invieremo un messaggio su WhatsApp per programmare la tua chiamata.
La carta nel portafoglio è un tema classico nel mondo della prestigiazione e consiste generalmente nella trasposizione di una carta scelta, da un mazzo di carte(o qualsiasi altro posto) fino ad un portafoglio che può, in alcuni casi, essere mostrato fin dall’inizio oppure solamente nel momento finale dell’effetto. Tuttavia con il passare del tempo questo tema si è evoluto e quindi esistono un sacco di variazioni e mix di quest’ultimo con altri temi.
Sicuramente una delle prime apparizioni di quest’effetto che si possono trovare appare nella seconda edizione uscita nel 1782 di “Rational recreations Vol. 4” di William Hooper (la cosa interessante è che questo non è un libro totalmente di magia bensì di esperimenti di fisica, in cui però sono descritti verso il fondo alcuni giochi con le carte). La particolarità di questa versione è che utilizza un complice che conosce già l’identità della carta che si trova all’interno del portafoglio.
Col tempo però anche il metodo si è evoluto infatti il grande Jean Eugène Robert-Houdin ha introdotto la firma della carta scelta e il trasferimento nel portafoglio per mezzo di un impalmaggio. L’effetto in questione, in cui descrive queste novità, si chiama “The Card in the Pocketbook” e si trova in “Les Secrets de la Magie et de la Prestidigitation” (1868).
Nel 1910 Henry Hatton e Adrian Plate all’interno di “Magicians' Tricks: How They Are Done” nel gioco “Card in the Pocketbook” hanno introdotto un metodo per caricare una carta scelta all’interno di una busta apparentemente chiusa che si trova a sua volta all’interno di un portafoglio. Si può dire che questo sia un po’ l’antenato del famoso “Card in Wallet” di Ed Balducci.
Nel 1991 viene pubblicato il libro di Jerry Mentzer chiamato “Card to Wallet the Book” dedicato interamente a questo tema. Al suo interno sono presenti nove capitoli in cui affronta una miriade di versioni di questo effetto (mischiandolo anche con altri temi famosi), passando da portafogli truccati a non. Inoltre viene anche spiegata la storia e la composizione di ogni tipo di portafoglio truccato. Sicuramente un libro pieno di spunti e idee per poter eseguire questo gioco al meglio.
-ALCUNI DEI PORTAFOGLI TRUCCATI:
-LE PAUL WALLET:
Nel 1949 viene pubblicato il libro “The Card Magic of Le Paul” e al suo interno viene riportato il gioco “Cards in a Sealed Envelope”(traduzione: “carte in una busta sigillata”). All’interno della spiegazione non viene però mai accennato l’utilizzo di nessun tipo di portafoglio. In realtà Paul Le Paul nell’esecuzione di questo effetto ha usato varie volte un portafoglio (inserendo quindi la busta sigillata all’interno di esso) ma non ha incluso questa parte nel libro considerandola solo come un’elaborazione del gioco stesso e non come un gioco diverso.
L’effetto in questione consiste in 4 assi(oppure anche carte scelte) firmate dagli spettatori e inserite al contrario in un mazzo a faccia in alto. Successivamente il prestigiatore tira fuori dalla giacca una busta sigillata e vengono ritrovate all’interno le carte firmate precedentemente mentre nel mazzo le carte girate al contrario sono diventate 4 casuali.
Il “Le Paul Wallet” originale è molto semplice e consiste in un unico pezzo di pelle piegato a metà e chiuso con una zip sui lati.
Il problema di quest’ultimo è il fatto che è stato creato unicamente come oggetto da esibizione e quindi è poco utilizzabile come portafoglio di tutti i giorni(non ha né scompartimenti per le banconote né per documenti e tessere). Per ovviare a questo problema Larry Jennings ha ridisegnato quest’oggetto inserendolo all’interno di un “portafoglio da segretario”. Questo cambio ha reso il “Le Paul Wallet” molto più naturale all’apparenza e utilizzabile in situazioni non di spettacolo.
-“CARD IN WALLET”-ED BALDUCCI:
Pubblicato ad Aprile del 1958 all’interno di “Hugard's Magic Monthly” questo gioco ha dato il via ad una vera e propria rivoluzione all’interno di questo tema. L’effetto sostanzialmente consiste in una carta scelta e firmata da un primo spettatore e rimessa successivamente all’interno del mazzo di carte, successivamente il mago tira fuori un portafoglio(con al suo interno un mini-blocco note) e scrive e lascia sul tavolo una previsione. A questo punto un secondo spettatore taglia in un punto del mazzo e la carta su cui è capitato si rivela essere la stessa scritta sulla predizione. Infine la carta scelta e firmata all’inizio viene ritrovata dallo spettatore all’interno di una tasca chiusa con la cerniera nel portafoglio.
Successivamente, nel 1974, Fred Kaps condivide il concetto di una “guida mobile” ( che manca nella versione originale del Balducci) , per caricare le carte all’interno del portafoglio, con Ken Brooke che più tardi la mette in commercio con il titolo di “The Working Performer’s Card in Wallet” (citando ovviamente Balducci). Questa guida è stata progettata per potersi muovere in verticale e per poter restare estesa mentre il portafoglio si trova in tasca.
Poco tempo dopo due prestigiatori, noti come Emerson e West, mettono in commercio “Pocket SECRET-ary” combinando insieme le idee di Kaps e Balducci modificando solo la posizione della guida mobile.
-MULLICA WALLET:
Nel 1975, dopo averlo usato lui stesso per diversi anni, Tom Mullica mette in commercio il suo portafoglio truccato chiamandolo “Tom Mullica’s Miracle Card-in-Wallet”. I diritti sull'effetto sono stati successivamente acquistati da Magic Methods e la maggior parte dei maghi ora chiama questo attrezzo "Mullica Wallet". Rispetto ad altri, questo, ha diversi vantaggi tra cui le dimensioni(può essere usato come portafoglio da tutti i giorni), la possibilità di non dover usare per forza un impalmaggio per caricare una carta e il fatto che una volta messo via, finita un’esibizione, è fin da subito riutilizzabile.
Esso sostanzialmente consiste in due portafogli uno dentro l’altro nel quale solo quello interno è truccato. Quest’ultimo ha appunto un apertura nel lato inferiore nel quale si può inserire la carta da caricare.
-HIMBER WALLET:
Questo famoso portafoglio viene utilizzato principalmente come dispositivo di scambio per molti effetti. La sua unica caratteristica è quella di avere due scompartimenti (identici) mentre gli spettatori ne vedono solo e sempre uno. Aprendo un lato del portafoglio, si scopre uno scomparto. Invece quando l'altro lato viene aperto, alla vista degli spettatori c’è il secondo scomparto.
Originariamente messo in commercio da Richard Himber, viene venduto come “Bill Fooled”.Successivamente, sempre Himber, commercializza una versione avanzata di quest’ultimo chiamandolo “Improved Bill Fooled”. Oltre a questi due ne ha venduto un altro chiamandolo “ Trick-A-Rette Case” nel quale la parte centrale del portafoglio è stata costruita come un contenitore per le sigarette.
Al giorno d’oggi tutti i portafogli con queste caratteristiche vengono denominati “Himber”, come il creatore.