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Charles Thorton Jordan fu un prestigiatore non professionista, allevatore di polli e fabbricatore di radio, famoso per la conta Jordan.
Nasce da Charles Renalt Jordan e Mary Louise Thorton il 1° ottobre 1888 a Berkeley (California), una cittadina 16km San Francisco. Nel 1891 nasce la sorella minore, Margaret Louise.
All’età di dieci anni Charles assiste ad un’esibizione di Harry Kellar: da questo momento si appassiona alla magia e comincia a sviluppare dei propri effetti con le carte. Nel 1908, a diciannove anni, incontra Bob Madison (sindaco di Santa Rosa, California) e quest’ultimo gli insegna diverse tecniche. Da questo momento Jordan inizia a produrre dei pamphlet dove descrive effetti impromptu o con una preordinazione. La famiglia dichiarò che produceva in media una decina di effetti diversi a settimana.
Si trasferisce a Penngrove (California) dove lavora come allevatore di polli (come il padre); inoltre progetta e fabbrica radio.
Nel 1919 pubblica una delle sue opere più famose: Thirty Card Mysteries, prodotto interamente da lui. In quest’opera viene pubblicata per la prima volta la conta Jordan: una falsa conta che permette di mostrare quattro carte come quattro, nascondendo l’ultima. Tra il 1920 e il 1923, con la collaborazione di T. Nelson Downs abbiamo un’intensa produzione di opuscoli dedicati ad effetti con le carte, impromptu e con preordinazione. I più rilevanti: Ten New Impromptu Card Tricks (1920), Ten New Prepared Card Tricks (1920), Ten New Sleight of Hand Card Tricks (1920), Ten New Miscellaneous Tricks (1920), Ten New Pocket Tricks (1920). Nel 1923 si affievolisce la sua passione per la magia e torna a focalizzare gli studi sulle radio e a dedicarsi alla manifattura.
Tra il 1920 e il 1930 partecipando a diverse competizioni, diventa un campione di rompicapo: i premi in denaro di queste competizioni porteranno lui e i suoi colleghi a guadagnare decine di migliaia di dollari annui.
Dal 1930 convive con sua madre ormai vedova a Vallejo, California.
Il 1935 è la data in cui viene contattato da Theodore Annemann, che gli propone di produrre una raccolta dei suoi lavori. Il progetto viene avviato, ma viene abbandonato poco dopo. Successivamente, anche Lloyd Jones si interessa a raccogliere i lavori di quest’uomo ma Jordan ci lascia prima che Jones possa raggiungerlo per lavorare a questo progetto.
Muore il 24 aprile 1944 a Petaluma (California) dopo una lunga malattia. È sepolto al Cypress Hill Memorial Park a Petaluma.
Charles Jordan difficilmente aveva contatti con altri prestigiatori, conduceva i suoi studi e le sue produzioni spesso e volentieri da solo, vendeva i suoi effetti esclusivamente tramite posta e non si è mai esibito in pubblico. Questo modo di fare ha suscitato dubbi e dato vita a diverse controversie, le quali hanno portato a credere che la magia che portava il nome di Charles Thorton Jordan non fosse sua. L’aneddoto più celebre è quello di Rufus Steele. Nel Vol. 2 di Pentagram, Steele racconta di averlo visitato e di aver constatato che non fosse altro che un allevatore di polli. Sulle richieste di Steele, infatti, Jordan negò di saper fare magia, anzi affermò di avere un accordo con Arthur Finley che consisteva nel pubblicare gli effetti di quest’ultimo sotto il suo nome. Si pensa che Arthur Finley facesse questo con lo scopo di non far associare il suo nome al mondo magico. Di testimonianze analoghe a quelle di Steele ne abbiamo diverse, tra cui quella di Joseph Ovette, Karl Fulves e Lloyd Jones.
Quasi tutti i giochi di Jordan sono in seguito stati raccolti da Karl Fulves in due libri: Charles T. Jordan Collected Tricks (1975) e Charles Jordan’s Best Card Tricks (1992) edito da Dover. Qualche effetto di Charles Jordan si trova anche all’interno di Hugard, J. (1974). Encyclopedia of card tricks. New York: Dover.
Fonti:
-Conjuring Credits
-Findagrave
-Wikipedia