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Lo Charlier shuffle è un falso miscuglio solitamente applicato a un mazzetto di poche carte che, a prima vista, lascia trasparire solo movimenti disordinati e casuali ma, in realtà cambia l’ordine del mazzo come farebbe un taglio semplice. L’origine di questo falso miscuglio non è del tutto nota. Sicuramente è stato sviluppato partendo dal miscuglio Haymow* un vero e semplicissimo miscuglio, con la stessa parvenza di movimenti disordinati, utilizzato ancora in qualche paese occidentale, principalmente da persone con poca esperienza….
Una fonte molto importante da citare è la prima pubblicazione di un probabile antenato dello Charlier Shuffle, risalente al 1786, su “Testament de Jérôme Sharp” di Henri Decremps, dove vengono descritti 4 falsi miscugli. Uno di questi (le second faux mélanges) si avvicina molto alla procedura Charlier.
Tuttavia, come suggerisce il nome, questo falso miscuglio è accreditato con molta sicurezza al misterioso prestigiatore Charlier, la cui identità non è ancora del tutto conosciuta, come il suo passato e la sua etnia. Quello che si sa per certo è che, nella metà degli anni ’70 del 1800, Professor Hoffmann è entrato in contatto con lui. Sicuramente, dopo averlo incontrato, apprende anche questo miscuglio, anche se per ancora molto tempo non descrive nulla nelle sue pubblicazioni.
Tuttavia, una descrizione ancora più vicina al miscuglio Charlier vero e proprio è apparsa per la prima volta, esattamente novanta anni dopo, su “Modern Magic” (1876) del Professor Hoffmann. Nella sezione “To Make a False Shuffle”, il terzo metodo descriveva una procedura di miscuglio molto simile, che consisteva nel prendere un po’ di carte dalla mano sinistra alla destra e poi mescolare le carte della mano sinistra alternandole apparentemente sopra e sotto a quelle dell’altro mazzetto. Utilizzava un “falso deposito” di carte sopra al mazzetto, che venivano poi lasciate sotto. La stessa identica procedura è apparsa anche su “Tricks with Cards” (1889) sempre del Prodessor Hoffmann (quarto metodo nella sezione “False Shuffles”).
Nello stesso libro, però, il settimo metodo, descrive per la primissima volta il maneggio dello Charlier shuffle che conosciamo oggi, anche se tuttavia Hoffmann non dà i crediti a Charlier. Finalmente, dopo 15 anni dalla conoscenza del misterioso prestigiatore Hoffman, pubblicando il seguito di Modern Magic, More Magic (1890) e descrivendo l’identica procedura apparsa in “Tricks With Cards”, dà i crediti per la prima volta nella storia a Charlier (ottavo metodo nella sezione “False Shuffles”)
Ad oggi, non sono state pubblicate molte varianti, né nel maneggio, né nella procedura. Tuttavia alcune variazioni possono essere considerate degne di nota per l’approfondimento dello studio di questa tecnica. Eccone alcune:
- “Simple Horizontal Shuffle for One or Several Cards” e “Index Finger Divides the Pack - Horizontal Shuffle” in Ellis Stanyon’s Best Card Tricks di Ellis Stanyon (1999), ovvero due controlli di una parte di mazzo con un miscuglio simile allo Charlier.
- “Up Chuck False Shuffle” in Semi-Automatic Card Tricks Volume 8 di Steve Beam (2010), dove viene descritto un falso miscuglio combinando uno Charlier Shuffle e uno Slop Shuffle.
- “Controlled Charlier Shuffle” in CAAN Craft di Jerry K. Hartman (2010), dove viene descritto un miscuglio Charlier completamente falso.
*Il miscuglio Haymow è anche chiamato “Mélange au pouce” (miscuglio con il pollice) o “Mélange paysan” (miscuglio contadino), di cui Robert-Houdin pubblicò anche un metodo per portare in stack le carte. Da notare anche, come specifica T.A. Waters in “Encyclopedia of Magic and Magicians” che in Inghilterra, il termine “Haymow” viene anche utilizzato per descrivere un miscuglio nel quale il mazzo viene diviso in due metà e, aprendole leggermente, mescolate tra di loro in modo totalmente casuale. Quest’ultima si ritiene essere il più antico metodo conosciuto usato solitamente per mescolare le carte.