
Drawing room deceptions, pubblicato da Mike Caveney's Magic Words nel 1999, é un libro scritto e illustrato da Guy Hollingworth (il più famoso fra tutti i testi dell'autore) di oltre 300 pagine incentrato sulla cartomagia.
All'inizio, nelle note di pubblicazione, Mike Caveny fa una sorta di introduzione a quello che é stato e quello che é tuttora Guy Hollingworth, raccontandoci in breve ciò che ha fatto di importante. Successivamente prende la parola l'autore il quale ci spiegherà il motivo per cui studiare Guy Hollingworth, non é una cosa facile, a testimoniare ciò vi é un gioco spiegato all'interno di questo prologo del libro, messo lì apposta per farlo "perdere" agli studenti negligenti che saltano le introduzioni.
Dopo queste introduzioni si iniziano i capitoli veri e propri: nel primo si affronta il cosiddetto "optical alignment" (allineamento ottico), concetto sviluppato indipendentemente da Hollingwort, il quale scoprì solo dopo che vi é un movimento abbastanza simile di Larry Jennings: il "Jennings Optical Toss". Successivamente si affrontano alcuni effetti che sfruttano questa tecnica, tra cui il famosissimo "Waving the aces" variante del classicissimo "twisting the aces", ma verticalizzata e resa visuale. Il capitolo si conclude con una versione di Hollingworth del classico acqua e olio, un effetto chiamato "Cherchez La Femme" e delle sue riflessioni sui problemi di Hofzinzer.
Nel secondo capitolo si affronta qualcosa di diverso dal solito: il performare con l'ausilio della giacca. Quindi sono presentati giochi che necessitano, per il metodo, di una giacca. I giochi sono sempre dei classici: la penetrazione di alcune carte attraverso la giacca, la sua versione dei travelers e altri ancora.
Nel terzo capitolo vi si trovano cose di vario tipo: il controllo di più carte tramite una graffetta, una ace assembly molto plateale (adatta alle situazioni da salone), una versione di Homing card, una sua versione del "cannibal cards" e infine, come siamo stati abituati, alcuni pensieri finali dell'autore.
A questo punto si trova un "intervallo", nel quale Hollingworth ci presenta la spiegazione di tecniche molto avanzate, varianti di tecniche trovate sull' "Expert At The Card Table", su "The Royale Road To Card Magic", oppure presentate da amici. Gli argomenti sono di vario tipo: pass, impalmaggi, switch, doppi switch, multiple shift, false deals, false shuffle, side steal e così via.
Di seguito all'intervallo, si giunge al capitolo 4, incentrato sul gambling, nel quale vi viene presentata una routine di dimostrazione d'azzardo molto complicata ma con molti vantaggi, con anche una variante un po' più semplice.
Nel capitolo 5 si affronta un argomento molto moderno e innovativo: lo scambio di una carta firmata. Questo metodo innovativo viene utilizzato anche nella sua famosissima routine di torn and restored card: "Reformation". Sfrutta questo principio anche in un Acaan e in una carta accoltellata.
Nel capitolo seguente, il numero 6, vi sono situati degli effetti che non avevano una collocazione in altri parti del libro, quindi é una sorta di "raccolta di giochi". Gli effetti presentati sono 3: "tree card under a box" (tre carte scelte finiscono una sotto la scatolina delle carte, una finisce dentro la scatolina e un'altra si trasforma nelle mani dello spettatore), la sua versione del classico "Triumph" e "The Cassandra Quandary", un effetto di predizione.
E infine si trova l'epilogo, nel quale vi é mostrata la sua routine più famosa: la "reformation", una delle migliori versioni di torn and restored card mai create. Finisce con una piccola variazione al gioco e con i saluti al lettore.