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Jasper Maskelyne, figlio di Nevil Maskelyne, è nato a Londra nel 1902 e, come il padre, è stato un famoso illusionista.
Tra gli anni ‘30 e ‘40 prese il via la sua carriera teatrale ed ebbe successo come mago da scena. Nel 1936, Maskelyne pubblica un libro “Maskelyne’s book of magic”, ristampato nell’agosto del 2009.
Nel 1937, Maskelyne, partecipa a un film chiamato “The famous illusionist”; in una scena di questo film Jasper mangia un scatola di lamette per rasoi.
Jasper Maskelyne, tuttavia, è ricordato per le storie che si raccontano riguardo al suo periodo nell’esercito britannico durante la seconda guerra mondiale.
Jasper fu al servizio dell’intelligence militare britannica e il suo compito era quello di ideare tecniche di mascheramento e mimetizzazione su larga scala che permisero agli alleati di far fallire molte azioni belliche tedesche nel nord africa.
Tra la sue imprese quella più incredibile è sicuramente l'aver nascosto il porto di Alessandria d’Egitto con l'aiuto dei collaboratori della sua unità: “the magic gang”.
Durante la seconda guerra mondiale l’aviazione italo-tedesca concentrava parte del fuoco e dei bombardamenti sulle coste dell’Egitto. ciò che fece Maskelyne fu fu quello di far sparire il porto e permettere che le navi di supporto e rifornimento percorressero il Canale di Suez e lo fece in maniera assolutamente brillante: prima di tutto realizzò a 10 miglia di distanza un porto fantoccio in legno, metallo, paglia e fango. Successivamente, con un gioco di veli, specchi e luci, fece sparire nella notte il porto di Alessandria e abbagliò i bombardieri tedeschi, con potenti riflettori che dominavano la parte sovrastante il Canale.
Il migliore dei suoi progetti dal punto di vista ingegneristico, fu quello di creare a El Alamein, nel 1942, una propria divisione corazzata in cartone e legno, con tanto di suoni e rumori prodotti da parti meccaniche, manichini e carri armati, che furono mandati in prima linea contro le truppe tedesche mentre la vera divisione, camuffata da convoglio, aggirava la divisione tedesca, così da poterla attaccare di sorpresa. Questa azione militare ebbe successo e così l’Inghilterra sgominò la temuta armata di Rommel sul Canale di Suez,da dove gli americani, assieme agli inglesi, prenderanno poi il controllo del Mediterraneo.
Inoltre, nel giugno del 1944, pochi giorni prima del D-Day, con movimenti di finti camion e carri armati gonfiabili, fece credere a Hitler che quello che conosciamo come lo sbarco in Normandia sarebbe avvenuto a Calais, depistando ancora una volta i tedeschi.
Ci sono due libri che descrivono le imprese di Maskelyne durante al guerra: "Magic: top secret" del 1949 pubblicato da un anonimo; "The war magician: the true story of Jasper Maskelyne" del 1985 scritto da David Fisher.
Tuttavia questa potrebbe non essere ciò che è realmente accaduto, infatti ci sono teorie contrastanti.
Nel 1940 Jasper era nel castello di Farnham, un centro di addestramento dell’unità di mascheramento. Nello stesso periodo si trovava lì anche il poeta inglese Julian Otto Trevelyan che scrive di Maskelyne: “ci ha intrattenuto con i suoi trucchi la sera, ma era piuttosto infruttuoso nel mimetizzare portapillole” (i portapillole nel gergo militare sono piccoli bunker con qualche feritoia per le armi).
Maskelyne stato poi brevemente un membro della “Geoffrey Baekas’ camouflage unit” a Helwan, vicino al Cairo, che è stato istituito nel novembre 1941. E' stato fatto capo della "Camouflage Experimental Section" ad Abassia. Nel 1942 questo progetto fu chiuso perché infruttuoso e Maskelyne fu trasferito al benessere, in altre parole intratteneva i soldati con giochi di magia.
Peter Forbes, scrittore e giornalista scientifico, nel suo libro intitolato “Mimetismo e camuffamento” scrive: “il contributo del mago è stato o assolutamente centrale, se si crede al suo biografo, o molto marginale, se si crede a ricerche più frequenti”. Inoltre si dice che David Fisher; autore della biografia di Maskelyne, fosse sotto l’incantesimo del mago durante la scrittura.
Uno studio dello storico Richard Stokes sostiene che gran parte delle operazioni descritte in “Magic: top secret” sono inventate e che non è mai esistita nessuna Magic gang.
Christian House, un critico, dice che Maskelyne “fu uno dei membri più brillanti dell’unità mimetica, ma ha insabbiato la sua reputazione come un veicolo nel deserto”, riferendosi alle storie che raccontava.
David Hambling, un giornalista, scrive su Wired, una rivista americana, che a leggere il libro di Fisher si potrebbe pensare che Maskelyne abbia vinto la guerra da solo, inoltre nega l’occultamento del porto sul canale di Suez perché le luci abbaglianti che avrebbero accecato i bombardieri non sono mai state costruite (anche se un prototipo una volta fu testato).
Una delle poche cose certe che si sa che sono state fatte da Jasper, è il suo lavoro svolto nell’MI9, nel quale entrò grazie al brigadiere Dudley Clarke. In questa unità, Jasper, creò piccoli dispositivi che servivano ai soldati in caso venissero catturati: come strumenti nascosti nelle mazze da cricket, lame all’interno di pettini e mappe su piccoli oggetti come le carte da gioco.
Jasper Maskelyne morì da solo dimenticato dal mondo in Kenia a Nairobi a causa di problemi con l’alcool nel 1973.
Nel 2002 “The guardian”, un quotidiano britannico, ha scritto: “Maskelyne non ha ricevuto alcun riconoscimento ufficiale. Per un uomo vanitoso questo è stato intollerabile ed è morto ubriaco ed amareggiato. Dà alla sua storia un senso di brio senza il quale non avrebbe nulla di interessante”
Non si sa ancora come siano andate veramente le cose, si potrà far luce sull’argomento e chiudere il dibattito nel 2021, perché verranno desecretati i fascicoli bellici britannici riguardanti la seconda guerra mondiale.
La storia di Jasper Maskelyne, vera o falsa che sia, è molto avvincente tanto che nel 2003 era stato proposto un film dove Jasper sarebbe stato interpretato da Tom cruise; il film si basava sul racconto di Fisher ed è stato abbandonato perché non si avevano basi sufficienti su cui procedere. Nel 2015, però, l’attore inglese Benedict Cumberbatch ha firmato per il ruolo del mago, il film è ancora in sospeso nell’attesa che un regista accetti il progetto.