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Thomas Blaine Mullica nacque a Waupun, in Wisconsin, il 19 agosto 1948. All’età di 5 anni, il suo più grande desiderio era quello di fare il Clown. Due anni dopo, però, per il suo settimo compleanno, la madre gli cambiò la vita regalandogli lo “Sneaky Pete Magic Kit”, regalo dal quale scaturì la sua grande passione per la magia.
Dopo essersi diplomato, nel 1966, si arruolò nell’esercito, servendo per ben tre anni in Corea e Germania. Una volta tornato in patria, si traferì in Michigan, nel villaggio di Colon, in Michigan, dove iniziò a lavorare per la “Abbott’s Magic Company”. Si trasferì poi nuovamente, questa volta ad Atlanta,
in Georgia, dove frequentò un corso da bartender, per poi, nel 1976, aprire il suo bar: il “Tom-Foolery Magic Bar Theatre”, una sorta di night-club dove lui si esibiva ogni sera, in cui fece più di 3000 sold out! Questa attività durò fino al 1987 e, proprio durante questi undici anni, a partire dal 1980, strinse una forte amicizia con il comico (e, sporadicamente, anche mago) Red Skelton. Questi gli consigliò di creare un numero di 10-15 minuti con i suoi effetti migliori, in cui non avrebbe dovuto parlare, ma solo con musica in sottofondo e pantomima, arte di cui Mullica era maestro, grazie ai suoi studi di ventriloquismo.
Tom accettò il consiglio: una volta chiuso il club, si ritirò sei mesi dalla scena per mettere a punto il suo nuovo numero, che, una volta pronto, portò inizialmente in Francia, a Parigi, al “Crazy Horse Saloon” e successivamente nel resto del mondo. La caratteristica di non essere uno show parlato, gli consentì di abbattere qualunque barriera linguistica e avere successo in tutto il mondo.
Si tratta proprio del suo celeberrimo numero con le sigarette!
Nel 1991, dopo anni di successi, ritornò in America, ad Atlanta, dove proseguì con la sua carriera di prestigiatore comico fino al ’96.
Ebbe numerosissimi successi professionali: nel 1984 vinse il “Siegfried & Roy Golden Lion Award” a Las Vegas; fece inoltre numerosissime apparizioni televisive, al “World’s Greatest Magic”, al “Late Night with David Letterman” e al “Penn and Teller’s Sin City”.
Anche le sue pubblicazioni sono innumerevoli, impossibili da elencare, ma ricordiamo le principali: “An evening at the Tom-Foolery”, “CIgarette magic made easy” “expert impromptu magic made easy”.
Nel 1997 la sua carriera Magica subì una battuta d’arresto: dopo la morte di Red Skelton lui iniziò a scrivere “RED: a performance tribute”, cioè uno spettacolo teatrale di cui Mullica fu autore, regista e attore, dedicato all’amico. Nel 2013, inoltre, il suo aiuto fu fondamentale per la realizzazione del Red Skelton Museum & Education Center.
Nel 2010 arrivò una tragica notizia: Mullica era gravemente malato. Si trattava di una leucemia molto acuta, che però, fortunatamente, riuscì a sconfiggere.
Poco prima della sua morte, Mullica ritornò nella scena magica, presenziando, come conferenziere o congressista a svariati eventi, spesso specificando però, scherzosamente, riferendosi ai suoi problemi di salute, che non avrebbe più fatto il numero con le sigarette!
Purtroppo, il 17 febbraio del 2016 fu indotto in coma farmacologico in seguito a complicazioni derivanti da una normale operazione di ernia. A causa di una insufficienza epatica, il giorno successivo all’età di 67 anni, si decise di togliergli la vita e, con essa, ogni possibile sofferenza.