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Pit Hartling è un prestigiatore tedesco nato il 25 settembre 1976 a Francoforte sul Meno.
Si è approcciato alla magia da giovanissimo, iniziando grazie a una scatola magica trovata nella cantina di sua zia; da lì prese contatti con un negozio di magia, dal quale si limitava a comprare giochi di magia "impacchettati" e pronti all'uso. Lui racconta che la svolta nel suo percorso è avvenuta quando gli venne mostrato un effetto con un semplice mazzo di carte da cui venne letteralmente incantato. Allora si fece consigliare dei libri (in particolare lui cita "Secrets of Brother John Hamman" di Richard Kaufman, che studiò all'età di 14 anni) e iniziò un percorso che lo portò ad essere uno dei prestigiatori più stimati della scena professionistica attuale.
Pit intraprese un percorso universitario alla Goethe-Universität Germanistik, dove studiò letteratura tedesca, psicologia e filosofia, senza mai conseguire la laurea poichè intanto la sua carriera professionistica era già brillantemente avviata.
Sin dall'inizio promettente, Pit partecipò a diversi eventi legati alla prestigiazione ottenendo ottimi risultati; ricordiamo ad esempio il premio di campione tedesco di magia nella categoria junior a Neuss nel 1993.
Alla giovanissima età di diciassette anni, nel 1994, ottenne il secondo posto al campionato mondiale FISM svoltosi a Yokohama nella sezione "Close up card magic".
Nel medesimo anno fu cofondatore, assieme ad altri nove prestigiatori tedeschi, del gruppo "The Flicker Fingers" ("Die Fertigen Finger" in tedesco). Il gruppo si esibisce da allora, con delle performances originali che continuano a intrattenerci, grazie a un intelligente miscuglio di magia e commedia. Si pensi che ancora oggi si esibiscono con cadenza mensile a Francoforte, con uno spettacolo che propongono da ben 19 anni! Il gruppo ha raggiunto notevoli traguardi: la pubblicazione, nel 1997, di un libro e nel 2002 di una DVD-lecture intitolati rispettivamente "The Book, or Don't Forget to Point" e "The Movie - Tricks and Fiction from the Road", in cui i dieci hanno raccolto vari effetti dal loro repertorio.
Oltre ai successi editoriali il gruppo ha ricevuto diverse premiazioni importantissime, come il Premio Siegfried & Roy Sarmoti a Las Vegas nel 1998, il premio Mago dell'anno (o meglio, maghi!) al circolo magico della Germania (1996/1997) e infine il riconoscimento come conferenzieri dell'anno all'Accademia delle arti magiche di Hollywood nel 2006.
Pit Hartling, però, accanto ai successi del gruppo di cui fa parte, può vantare un'innumerevole serie di premi guadagnati col solo sudore della sua fronte! Oltre al prima citato secondo posto al mondiale FISM, ricordiamo per esempio il Magic and Comedy Award conseguito a St. Moritz (2003), il titolo di "German Master of Magic" e il primo posto all'International Close-Up Magic Competition di Londra (2000). A partire dal 2001, inoltre, è uno dei pochi membri dell'esclusiva Escuela Magica de Madrid.
Ulteriori fiori all'occhiello di questo grande prestigiatore sono le sue pubblicazioni: non numerose, ma di altissimo livello: Nel 1998 pubblica "The little green Lecture", una piccola raccolta di cinque magie con le carte. Successivamente nel 2003 presenta al mondo il suo lavoro "Card Fictions" (Sapientemente tradotto in italiano dalla Florence Art, sotto il titolo di "Finzioni Cartomagiche"), che consiste in una raccolta di sette magie impromptu con le carte, ovvero eseguibili con un normale mazzo mescolato. Infine nel 2016 pubblica il suo ultimo gioiello: "In order to amaze", ancora una volta tradotto in italiano da Florence Art con il titolo "Preparati a stupire". Questo libro è una raccolta di ben ventuno effetti fatti con il mazzo memorizzato, uno dei cavalli di battaglia dell'autore su cui egli stesso ha affermato di lavorare da oltre 15 anni.
La magia di Pit Hartling, sopratutto nell'ultimo periodo, ha subito una svolta radicale: L'artista ha deciso di allontanarsi dal Table Hopping (magie ai tavoli) in quanto - riportiamo le sue stesse parole - "dovendo presentarmi ogni volta, mi sentivo alla stregua di un venditore di rose"! Continua comunque a lavorare in situazioni di close-up, ma prevalentemente sta dedicando le sue energie a uno spettacolo da scena della durata di circa due ore in cui è presente solo un effetto con le carte (un ACAAN), dovendosi adattare a sempre nuove condizioni lavorative.